domenica 29 luglio 2018 09:00
Organizzato da Medambiente Bivongi
Marmarico Day

|
lunedì 13 agosto 2018 17:00
La
Sagra del Vino
si svolge a Bivongi il 13 Agosto ed è una delle più rinomate sagre della provincia calabrese per il suo vino di ottima fattura ma anche per i prodotti tipici offerti.
"...il vino bivongese è l'unico rosso da tavola D.O.C. della provincia di Reggio Calabria, ed il più prestigioso dopo il rinomato Cirò".
Infatti tanta gente viene appositivamente a Bivongi per trascorrere una serata in allegria ed in compagnia della miglior ospitalità ed accoglienza locale per tradizione.
La sera è allietata da cantanti famosi che nella bella e fiorita Piazza del Popolo si esibiscono davanti a tanta gente che assapora i piatti tipici accompagnati dal buon vino bivongese. Si consiglia di anticipare possibilmente l'arrivo al primo pomeriggio se si vuole evitare la fila che inevitabilmente si forma.
Si possono così scoprire le caratteristiche naturali e culturali di questa meravigliosa Vallata Bizantina dello Stilaro. In regalo a fine serata, un souvenir per ricordare la serata, come ad esempio bicchieri artigianali in ceramica da riempire colvino locale.
Nei piatti sarà possibile trovare la famosa pasta fatta in casa, olive, frittelle di melanzane, formaggio locale, peperoni, zeppole e soppressata a volontà. |
venerdì 17 agosto 2018 18:00
Un intero paese si tuffa nel proprio passato trasformandosi in un mercato all’aperto: tra le viuzze del centro storico, rievocazione di antichi mestieri, artigianato artistico, piatti tipici e degustazioni di vini.
La fiera riprende la tradizione del “mercàtu da Batìa” che affonda le sue radici a prima del 1500, quando proprio nel rione “Batìa” si svolgeva un grande mercato di prodotti come il vino, l'olio, il miele, i formaggi, i salumi e altro e quanto creato dalle maestranze locali nell'arte del ferro, del legno, del granito e del baco di seta.
Tale tradizione che si è conservata nel corso dei secoli con l’alternarsi di alti e bassi è stata felicemente ripresa alla fine degli anni ottanta del secolo scorso.
Oggi la “Fiera della Badia” si svolge ogni anno 10 17 e 18 agosto, fra le caratteristiche viuzze del centro storico illuminate dalle lanterne ad olio.
Lungo il percorso s'incontrano esposizioni di prodotti tipici locali, artisti, artigianato, musica, animatori e tante altre curiosità. |
venerdì 7 settembre 2018 16:30
Il culto di
Mamma Nostra
a Bivongi risale al 1710.La festa si celebra ogni anno la seconda domenica di settembre.
Il giovedì della settimana precedente ha inizio il novenario. All’alba una batteria di fuochi d’artificio da inizio ai festeggiamenti.
Il giovedì prima della festa le amministrazioni civili offrono uno spettacolo di musica leggera o un concerto di musica sinfonica.
Il venerdì i bivongesi sono svegliati dalla banda, che esegue delle marce per le vie del paese. Al pomeriggio c’è l’esposizione dell’effige di Mamma Nostra, con una breve processione in chiesa. Seguono la novena e la S. Messa. Alla sera in piazza c’è un concerto di musica sinfonica.
Sabato mattina si celebra la S. Messa con omaggio floreale dei bambini alla Madonna. Prima di mezzogiorno, nel pomeriggio e la sera concerto di musica sinfonica. Chiude la serata, al termine del concerto sinfonico, uno spettacolo di fuochi pirotecnici, i cui colpi rimbombano per la stratta vallata.
Domenica mattina c’è la prima parte della processione, con spettacolo di fuochi pirotecnici, al termine della Litania.
Al pomeriggio viene celebrata la S. Messa all’aperto, in piazza. Quindi si prosegue per la seconda parte della lunga processione, che si svolge per le vie del centro storico, accompagnata dalla banda e da canti mariani.
Alla sera un concerto di musica leggera chiude i festeggiamenti.
Oltre alla festa di settembre, Mamma Nostra viene festeggiata il 5 febbraio, anniversario del “gran tremuoto” del 1783, e il 19 ottobre, anniversario del rientro del Quadro da Serra San Bruno nel 1853.
|
martedì 25 settembre 2018 17:30
Festa dei Santi Cosma e Damiano
La festa in onore dei santi Cosma e Damiano è una realtà inequivocabile in cui culto, tradizione, religione e aspetti economici si fondono.
Le sue origini sono antichissime e secondo alcuni risalgono addirittura al 1671. Essa per tradizione viene celebrata nei giorni 25, 26 e 27 settembre di ogni anno, mentre ogni seconda domenica del mese di maggio si svolge un'altra festa, anche se in tono minore, specificatamente dedicata agli ammalati, in relazione alle qualità taumaturgiche dei Santi Medici.
Un avvenimento di fondamentale importanza e valore, sia dal punto di vista religioso che da quello culturale, è il tradizionale raduno delle comunità Rom e Sinti, che registra, durante la festa di settembre, presenze da tutt'Italia e da altri paesi europei.
| |